Devi sapere che è un luogo di culto ma il rischio è di stancarti molto, appena lo vedi capirai il motivo. Tutte le informazioni e curiosità.
Esistono luoghi al mondo tanto affascinanti quanto stancanti. Visitarli è sicuramente un’esperienza ricca di emozioni ma anche fonte di non poco stress.
Il luogo che stiamo per segnalarvi appartiene a questa categoria. Di assoluto fascino e incredibile spettacolarità ma da far venire le vertigini solo a guardarlo.
Siamo in India, nello Stato del Rajasthan e questo posto merita assolutamente una visita ma dovete arrivare preparati. Ecco di cosa si tratta e dove si trova.
È un luogo di culto ma il rischio è di stancarti molto
Il luogo che vogliamo proporvi è un pozzo, non un pozzo come siamo abituati a pensare comunemente, ma un pozzo a gradini, dalla forma quadrangolare. È uno dei più grandi e profondi dell’India. Il suo nome è Chand Baori e si trova nel villaggio di Abhaneri vicino a Jaipur, capoluogo dello Stato indiano del Rajasthan.
Rappresenta un eccezionale esempio di architettura antica indiana. Una delle meraviglie di questo straordinario Paese.
Chand Baori
Il pozzo Chand Baori prende il nome dal re che lo fece costruire, Chand di Abhaneri, e dalla parola Baori con cui si indicano i pozzi nell’India occidentale.
La sua costruzione risalirebbe al VII secolo, ma secondo altre fonti è datata intorno al IX secolo. Il pozzo fu costruito proprio per raccogliere l’acqua e conservarla per i periodi di siccità. Il livello dell’acqua accumulata cambiava a seconda delle stagioni e dei periodi di siccità.
Per raggiungere i diversi livelli dell’acqua all’interno del pozzo furono realizzati tanti scalini, addossati alle pareti. Il pozzo è profondo 30 metri e si arriva fino in fondo scendendo per 3500 stretti gradini a gruppi, che collegano 13 piani o livelli.
Secondo una leggenda, il pozzo Chand Baori sarebbe stato costruito dagli spiriti in una notte soltanto. Per questo motivo è anche un luogo di culto e su un lato è stato costruito un tempio dedicato a Harshat Mata, la Dea della Gioia e della Felicità, risalente all’VIII secolo. Tempio e pozzo sarebbero stati costruiti nella stessa epoca.
L’acqua del pozzo, oltre che per l’uso comune, era utilizzata anche per e abluzioni rituali che i fedeli eseguivano prima di entrare nel tempio.
Un luogo di rara bellezza e perfetta simmetria, dove i gruppi di scalinate possono dare qualche vertigine ma che merita, comunque, di essere visitato.
In India dovete vedere anche il fiume Gange, purtroppo uno dei più inquinati al mondo.