C’è un borgo a due passi da Roma dove vivono le streghe: esiste davvero. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Un luogo pieno di fascino e mistero, dove negli ultimi decenni hanno trovato la loro casa artisti e hippies, si trova a due passi da Roma ed è conosciuto anche come borgo delle streghe.
Questo luogo si chiama Calcata. Si tratta di un borgo medievale in provincia di Viterbo, con l’antico centro abitato costruito su un pianoro di tufo. Un luogo fragile e delicato ed estremamente suggestivo.
Scopriamo qualche informazione in più sul borgo e perché la fama di paese delle streghe. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Il borgo a due passi da Roma dove vivono le streghe: esiste davvero
Calcata sorge nel Parco della valle del fiume Treja, vicino alle cascate di Monte Gelato. Il suo borgo antico è formato da case in pietra, chiese e palazzi storici. Negli anni, l’antico centro abitato è stato progressivamente abbandonato dalla popolazione e alcuni edifici sono andati in rovina. Questo ha conferito a Calcata un aspetto spettrale, di borgo fantasma. Solo con l’arrivo di artisti e hippies è tornato in vita, diventando un luogo di mostre, eventi culturali e festival
Al paese antico di Calcata si accede solo a piedi. La sua posizione non particolarmente agevole ha contribuito al suo spopolamento. Rimane comunque un luogo pieno di fascino a attrattiva, dove ammirare la bellezza del centro storico e del suo paesaggio naturale circostante
Le streghe di Calcata
Secondo alcune leggende popolari Calcata sarebbe un borgo delle streghe, perché qui trovavano rifugio le donne accusate di stregoneria, provenienti dai paesi vicini. Leggende che sono rimaste nel tempo.
Quando soffia il vento, tra le vie di Calcata si sentono suoni simili a canti. Secondo le credenze popolari sono i canti delle streghe che fanno incantesimi.
Tanti sono i paesi delle streghe in Italia, ricordiamo quello di Cimego, in Trentino. Calcata, tuttavia, è un luogo davvero unico per gli edifici di pregio del suo borgo antico, l’importanza del suo centro abitato nel corso della storia e la varietà e ricchezza del suo paesaggio naturale. Insomma, un luogo da visitare, non solo per le leggende sulle streghe.
Un’altra leggenda racconta che a Calcata, nel 1527, fu arrestato un lanzichenecco che aveva partecipato al sacco di Roma e che era accusato di aver rubato il Sancta sanctorum di San Giovanni in Laterano. La reliquia sarebbe stata nascosta per anni nella cella del borgo dove il lanzichenecco era stato rinchiuso. Il reliquario sarebbe stato poi scoperto nel 1557 e spostato in una chiesa del borgo per essere lì venerato.