Un viaggio che doveva essere un’occasione per vivere un’esperienza magnifica si è trasformato in un vero e proprio incubo: ecco costa succedendo ad 800 persone.
Quello che stanno vivendo centinaia di persone su una nave da crociera ha davvero dell’incredibile. Da diversi giorni infatti stanno facendo fronte ad una situazione che ha reso una vacanza piacevole, la peggiore delle esperienze.
Alle persone che si trovano a bordo infatti è stato impedito di lasciare la nave dalle autorità stesse a causa di un potenziale rischio per la salute. La crociera di Capodanno che in molti si erano concessi per accogliere l’arrivo del nuovo anno sta avendo dei risvolti inaspettati tanto da trasformarsi in incubo.
Viaggio incubo per 800 persone: la vicenda
Da ben sette giorni, 800 persone sono bloccate su una nave da crociera per via di un’epidemia considerata dagli esperti un potenziale pericolo. In particolare, il rischio sarebbe dato dalla presenza di un fungo molto dannoso per la salute dell’uomo, chiamato “bioful”.
La nave interessata è la Viking Orion partita da Wellington e alla quale non è stato concesso di attraccare al fine di scongiurare la diffusione di microrganismi considerati estremamente tossici. A tal proposito, infatti, a detta degli esperti del dipartimento della Pesca australiano è necessario ripulire gli ambienti in maniera accurata prima di far scendere tutti i passeggeri. Nello specifico, il biofoul sta ad indicare un accumulo di microrganismi composto da piante e alghe che può causare la diffusione di specie pericolose in habitat diversi da quelli abituali, infestando le acque australiane.
Chiaramente la situazione sta dando vita ad un comprensibile malcontento a bordo dal momento che le persone che si trovano sulla nave sono bloccate lì dal 26 dicembre: non è mai stato concesso l’attracco in uno dei porti dove era stabilito dall’itinerario.
Cos’è un fungo
Alla luce di quanto detto è chiaro che quello in atto a bordo della nave da crociera rappresenta sicuramente un potenziale pericolo per via della presenza di un fungo che, difatti, può rappresentare sempre rischio per la salute a prescindere da quale esso sia. In particolare, è possibile individuare due tipologie di tossicità: intrinseca ed estrinseca. La prima è propria del fungo mentre la seconda è determinata dall’ambiente in cui si trova. In questo caso è contemplata la contaminazione da metalli pesanti, principi chimici o ancora da agenti radioattivi.