Com’è dormire in un faro, i pro e i contro di un alloggio così particolare. Tutte le informazioni utili.
Chi non ha mai sognato, prima o poi, di dormire all’interno di un faro? Come guardiani solitari, cullati dal rumore delle onde del mare e silenzio tutto intorno? Un’esperienza fantastica che in molti luoghi è realtà.
Negli ultimi anni diversi fari sono stati convertiti in strutture ricettive o sono stati costruiti alberghi e resort ai loro piedi o nelle vicinanze, in modo da ricreare un’esperienza simile a quella del guardiano del faro, che ha davanti a sé solo il mare. Alcuni sono delle residenze a 5 stelle, per un soggiorno di lusso e con tutti i comfort.
Ma com’è dormire in un faro? Cosa dobbiamo aspettarci e quali sono i pro e i contro? Scopriamolo insieme. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Dormire in un faro, i pro e i contro di un alloggio così particolare
L’esperienza di dormire all’interno di un faro cambia, naturalmente, a seconda della stagione e del luogo. In estate, quando la maggior parte dei fari turistici è aperta per accogliere i clienti, il soggiorno è di massima comodo e piacevole. Sole e caldo rendono l’esperienza godibile sotto tanti aspetti e se vicino è disponibile una spiaggia dove fare il bagno e prendere il sole, allora la vacanza sarà completa.
Ricordiamo, infatti, che i fari si trovano per lo più su scogliere a picco sul mare o su isolette rocciose. Spesso sono dei luoghi impervi da raggiungere. Dunque, uno dei punti a sfavore dell’esperienza di dormire in un faro potrebbe essere la ridotta accessibilità. Anche se quelli che ospitano turisti in Italia hanno solitamente strade di accesso comodamente percorribili.
L’esperienza
La maggior parte dei fari turistici ha uno più edifici alla propria base o nelle vicinanze, una struttura apposita o dependance, dove sono ospitate le camere d’albergo. Questo permette spazi ampi e servizi, come bar e ristorante. In modo da avere tutte le comodità di un hotel anche in un faro. Sono molto rari i fari dove si dorme in cima, all’interno della torre o sotto alla lampada. Sia per ragioni di comodità che soprattutto di sicurezza. I fari dove si può dormire hanno quasi sempre la struttura del resort alla loro base.
Dovete poi tenere a mente che i fari, e i loro resort, si trovano in luoghi esposti al vento e alle correnti. Anche in estate in questi luoghi può fare piuttosto fresco o il vento essere insistente e fastidioso. Portate sempre con voi giubbotti o giacche da vento. A maggior ragione durante la stagione fredda, quando le raffiche possono essere anche molto violente e soprattutto gelide.
Infine, i rumori. È vero che i fari si trovano in zone isolate e silenziose ma se il vento soffia forte e il mare è molto mosso potreste passare la vostra notte con il sonno disturbato dai fischi del vento e dalle onde del mare in burrasca.
Tra i fari dove dormire in Italia, segnaliamo quello bellissimo di Capo Spartivento, a Domus De Maria, sulla costa meridionale della Sardegna, che ospita un lussuoso resort a 5 stelle. Poi, quello suggestivo di Punta Fenaio, sull’Isola del Giglio, con ristorante panoramico su una terrazza dalla vista eccezionale.