Il cocktail più famoso d’Italia è nato in una città per sbaglio: ecco quali sono gli ingredienti e come si prepara.
Il cocktail in esame è sicuramente tra i più amati ed apprezzati, ma in molti non sono a conoscenza del fatto che si tratta di una bevanda nata in una famosa città d’Italia potremmo dire per sbaglio per opera di un barman molto capace.
Se vi state chiedendo di quale si tratta e in particolar modo in quale città è nato siete nel posto giusto. Di seguito vi forniamo tutti i dettagli sul cocktail più famoso in Italia che ha raccolto l’apprezzamento di tante persone nel corso del tempo.
Cocktail più famoso d’Italia nato per sbaglio: ecco dove
Negli anni Sessanta e Settanta, Milano viveva un periodo di grande cambiamento sia dal punto di vista economico che sociale. Non a caso, infatti, erano gli anni della liberazione sessuale e dunque di una maggiore indipendenza economica da parte delle donne.
Nonostante ciò, il barman Mirko Stocchetto, del Bar Basso di Milano, notava che molte donne ancora optavano per alternative meno forti rispetto ai cocktail più pesanti come, ad esempio, il Martini o anche il Negroni. Di conseguenza, decise di inventare un drink meno forte rispetto a quest’ultimo, ma allo stesso tempo accattivante: è così che ebbe vita il Negroni sbagliato. A tal proposito, il cocktail in esame richiede una serie di ingredienti tra cui:
- Bitter Campari, 1/3;
- bollicina Brut italiano, 1/3;
- Vermouth Rosso, 1/3;
- ghiaccio, 1 cubetto;
- arancia fresca, 1 fettina.
Per quanto riguarda la preparazione, il cocktail in esame viene servito in un bicchiere tumbler, generalmente utilizzato per preparare cocktail, riempito di ghiaccio. In seguito si procede con il versare gli ingredienti e dunque la bollicina, il bitter, il vermouth. Mescolate per bene e il vostro Negroni sbagliato sarà pronto.
Come si prepara il Negroni
In riferimento invece al Negroni classico, si caratterizza per il suo sapore piuttosto deciso. Il creatore di questo cocktail è stato un italiano, il conte Camillo Negroni, tra il 1917 e il 1920. La data infatti non è certa mentre è certo il luogo in cui è stato realizzato: al Caffè Casoni, a Firenze.
Per quanto concerne gli ingredienti, ne sono tre ossia il bitter, il gin e il vermouth. Questi devono essere utilizzati in parti uguali e con una fettina d’arancia e molto ghiaccio. Il mix di questi ingredienti dà vita ad un cocktail davvero ben bilanciato che si distingue per il gusto amaro e deciso e che può essere goduto non solo come aperitivo, ma anche come accompagnamento ad una cena.