Chiunque lo abbia visto almeno una volta, non lo ha dimenticato. Basta un pensiero, ed è subito tuffo al passato, a quella storia incredibile ma anche a quel paesaggio, a quei dettagli, un ricordo un po’ nostalgico del passato.
Quel film ha fatto sognare intere generazioni, ancora oggi è un’icona del cinema di quel tempo. Un appartamento piccolo che è stato più volte ristrutturato. Oggi vanta una cucina nuova che certo non richiama quella pellicola.
Tuttavia il fascino è ancora intatto, il Comune ha apposto anche una targa sulla terrazza dell’appartamento vicino, fu li infatti che Truman Capote sei anni dopo nel 1958 scrisse Colazione da Tiffany. Praticamente aggirarsi per l’immobile sembra un sogno ad occhi aperti.
La casa di Vacanze Romane in vendita
Se non avete dimenticato la magia di Vacanze Romane, allora Gregory Peck e Audrey Hepburn e quell’appartamento in via Margutta 33 hanno segnato anche voi.
L’unico proprietario dell’appartamento è stato lo scultore Ulisse Ticò che praticamente ha creato qui la sua storia. Un ingresso, dove Gregory Peck e il famoso scultore Alcide, insieme al regista, decidevano i dettagli per le scene dei film. Dopotutto, l’Italia è ricca di posti che hanno ispirato alcune delle pellicole più famose. La casa iconica di quell’amato film è ufficialmente in vendita. L’appartamento venne utilizzato per le riprese e ora il cartello recita: “l’immobile è di particolare interesse culturale perché vi sono state girate scene di un famoso film”.
Un giorno, come ha raccontato il proprietario dell’immobile, si presentano Gregory Peck e William Wyler all’interno dello studio del padre, Alcide Ticò. Sognavano delle location perfette per il film e oltre allo studio, Alcide propose anche l’appartamento. Fu così che il piccolo soppalco al civico 33 passò alla storia. A pochi passi da Piazza di Spagna, il giornalista Joe Bradkey, iniziò a vivere la sua favolosa storia d’amore con la principessa Anna.
Un luogo di storia e di cinema
Ulisse Ticò oggi vuole vendere, le strutture, dice, sono cambiate, il mondo è andato avanti. In quel palazzo c’era anche lo studio di Fellini che abitava nella stessa strada. Ticò è un uomo d’arte, ha cenato con Mastroianni, Gassman, Manfredi. Oggi chiaramente la zona è diventata turistica e ha cambiato la sua veste, ma questo non vuol dire che ha perso la memoria storica ma che si è trasformata.
Sono molti quelli che accorrono per vedere il set di Vacanze Romane, anche turisti stranieri. Sono tantissimi i curiosi, simbolo proprio di quello che la casa rappresenta. Alcide Ticò ebbe anche una piccola parte nel film, interpretando proprio uno scultore.