Da sapere: se viaggi in classe economica fai attenzione, potresti soffrire di questa sindrome. Tutte le informazioni utili.
Viaggiare solitamente è un piacere, a meno che non si sia costretti a farlo spesso per lavoro, ma può anche essere molto stressante e fastidioso e addirittura pericoloso per la salute in alcune circostanze.
Alcuni rischi non vanno assolutamente sottovalutati perché possono avere gravissime conseguenze sulla salute. Uno di questi rischi è un fenomeno che può verificarsi molto più facilmente di quanto si possa pensare e riguarda chi viaggia per lunghe ore in uno spazio molto stretto, con poca possibilità di movimento.
Si chiama la “sindrome da classe economica“, perché riguarda soprattutto chi viaggia in aereo in classe economica ma lo stesso tipo di rischio ricorre anche nei viaggi in treno e in auto.
Scopriamo cos’è questa sindrome e come prevenirla. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Se viaggi in classe economica fai attenzione, potresti soffrire di questa sindrome
La sindrome da classe economica si verifica quando si viaggia seduti per molte ore in uno spazio stretto, che costringe a stare con le gambe piegate e ferme, quasi immobili. Questa posizione costretta può rallentare la circolazione del sangue verso il cuore, con il rischio di trombosi. La trombosi si verifica quando il sangue si coagula, formando un trombo. Il trombo può sciogliersi da solo oppure, nella peggiore delle ipotesi, può estendersi liberando degli emboli. Nella circolazione del sangue gli emboli arrivano al cuore e da qui raggiungono il polmone, provocando un infarto o embolia polmonare, che spesso è mortale.
Per questi motivi, occorre fare molta attenzione quando si viaggia e non sottovalutare le posizioni strette e scomode, in aereo ma anche in treno e in auto.
Come prevenire la sindrome
Per evitare la sindrome da classe economica e soprattutto prevenire il rischio di trombosi, quando si intraprende un viaggio di molte ore, seduti in aereo in un posto stretto come in classe economica, ma anche in treno o in auto, è importante cercare il più possibile di muoversi e sgranchirsi le gambe.
In aereo e in treno cercate di alzarvi spesso dal vostro posto, almeno ogni due ore. In auto, fate soste frequenti, per riposarvi e muovervi. Quando state seduti non accavallate le gambe e cerate di muoverle, roteando le caviglie, piegando i piedi e contraendo i polpacci. Per quanto possibile, non state sempre nella stessa posizione.
È importante, poi, indossare abiti comodi e morbidi, che non stringano alle caviglie, dietro alle ginocchia e sull’addome. Anche le scarpe non devono essere strette ed è meglio evitare gli stivali. Chi soffre di problemi di circolazione è meglio che indossi calze elastiche.
La sindrome da classe economica si riconosce quando le gambe si gonfiano in modo anomalo, di solito una più dell’altra, e quando si avverte un forte dolore al polpaccio. In questo caso può essere solo un crampo, è bene comunque alzarsi subito e cercare di sciogliere le gambe. Altri sintomi sono la gamba arrossata lungo una vena, che si gonfia e diventa calda.