A molti di voi sarà capitato di chiedervi perché, in aereo, i piloti sono più di uno: la risposta vi lascerà davvero di stucco!
Soprattutto le persone che sono solite viaggiare in aereo molto spesso avranno notato che in genere durante il volo ci sono più piloti. Com’è chiaro, sorge spontaneo chiedersi il motivo e dunque a cosa serva la presenza di altri piloti dal momento che ne è già presente uno.
Di seguito andremo ad approfondire l’interessante questione soffermandoci in particolar modo su qual è la composizione dell’equipaggio a bordo di un aereo.
Più piloti in aereo: ecco spiegato il motivo
Tanto per cominciare va detto che in passato sui voli era possibile notare la presenza di ben tre piloti e non 2. Con l’avanzare della tecnologia e dunque con la messa a punto di computer in grado di automatizzare molte attività a bordo, il numero di piloti è sceso a due. Va detto comunque che ciò non vale nel caso dei voli a lunga percorrenza per i quali, a causa di problemi legati alla stanchezza, il numero di piloti stabilito è superiore a 2.
Fatta questa precisazione, la presenza di queste due figure è contemplata per un motivo in particolare, ossia la sicurezza. Siccome durante un volo il lavoro da svolgere può essere particolarmente elevato, la presenza di un un’altra figura di riferimento può rivelarsi estremamente importante in quanto aiuta a ridurre le attività che deve compiere il comandante. Non a caso, può essere utile sapere che il volo è gestito da un pilota, pilot flying, che si occuperà di manovrare l’aereo e dunque di adempiere a tutte le manovre del caso come, ad esempio, decollo e atterraggio; e da un pilot monitoring che si occupa di controllare la situazione ed evitare errori.
Le differenze tra Comandante e Primo ufficiale
E’ per questa ragione, dunque, che a bodo di un aereo è possibile notare la presenza di un Comandante, che siede sulla sinistra e un Primo Ufficiale, che siede a destra. In entrambi i casi si tratta di figure professionali che presentano la medesima preparazione e che dunque conoscono allo stesso modo come si pilota un aereo come anche tutte le informazioni necessarie per garantire un volo sicuro a coloro che sono a bordo dell’aereo. Chiaramente a cambiare è il livello di esperienza vantato dall’uno e dall’altro.
Va precisato tra le altre cose che a cambiare è anche la responsabilità in capo ad entrambi. Nel caso del comandante, infatti, su di lui grava la responsabilità di pilotare in maniera efficiente e sicura l’aereo, con tutte le conseguenze giuridiche del caso. In presenza di problemi, è a lui che spettano le decisioni più difficili e delicate da assumere. Per il resto, il Primo ufficiale può prendere il comando dell’aereo e dunque sostituire il Comandante durante il volo senza nessun tipo di problema.