Se nominiamo i Maneskin da due anni a questa parte, stiamo parlando senza dubbio del gruppo musicale italiano più famoso del mondo. La scalata del gruppo dei giovani di Roma è stata impressionante, e sono milioni i fans alla ricerca di tutto ciò che li possa riguardare.
Il gruppo romano ha sbancato nel settore musicale e non solo sin dai loro esordi a XFactor, e da quel momento la loro carriera è stata incredibile e inarrestabile. Hanno vinto tantissimo, e scalato l’olimpo della musica mondiale.
I Maneskin, che piacciano o meno, sono un gruppo di cui tutti hanno sentito parlare almeno una volta, e che come tutti i fenomeni mondiali riesce a dividere il pubblico tra chi li ama e chi no.
“The lonelist”, ecco dove è stato girato l’ultimo clip dei Maneskin
E’ uscito da qualche settimana ed è già un ennesimo successo per la rockband romana. Si tratta di “The loneliest”, il nuovo video che vede protagonisti i quattro giovanissimi reduci dai successi sui palchi internazionali.
Il video, che come sempre ha da subito avuto milioni di visualizzazioni, è stato girato in Italia, in un luogo molto scenografico e storico: il parco Desio a Villa Tittoni, che la band ha preso in affitto per 3 giorni ad una cifra importante, come raccontato da Monza Brianza News. Secondo il giornale locale, i desiani si sono divisi tra chi ha apprezzato l’arrivo della band che ha dato visibilità alla location, e quelli che hanno criticato la chiusura del parco comunale (concesso gratuitamente per le riprese). La villa è stata affittata per 4900 euro per 3 giorni di riprese, secondo il giornale.
Il frontman del gruppo, Damiano, ha rivelato a Rolling Stone anche un retroscena spaventoso, affermando di aver rischiato durante la scena dell’annegamento: “Per farmi scendere di sotto mi hanno messo dei pesi, ma per le prime due o tre take hanno esagerato con questi pesi e ho pensato che sarei morto sul serio”.
Le origini di Villa Cusani Tittoni Traversi sono importanti ed antiche, indirettamente risalgono al 1290 quando nel territorio di Desio fu fondato un convento francescano che è stato il primo nucleo edificato nel luogo in cui oggi si trova la Villa. Nel 1651 il marchese Cusani rilevò i beni e consolidò la proprietà immobiliare che fu del convento e creò le basi per il successivo ampliamento in forma di dimora nel “contado”, ovvero di villa in campagna, che fu la prima Villa Tittoni. Oggi la villa ed il parco sono aperti al pubblico, ed è anche possibile affittarli come location per eventi speciali come mostre, eventi aziendali, ma soprattutto matrimoni e cerimonie importanti. La villa può infatti ospitare fino a 300 persone all’interno, e 50 all’esterno.