Da sapere: Ponti 2023, non ci si crede ma ci sono 5 giorni di ferie per 38 giorni di vacanza. Tutte le informazioni utili.
Ad ogni fine di anno si fanno i buoni propositi per quello nuovo ma soprattutto si annuncia il futuro che ci aspetta. Il 2023 ci regalerà tanti giorni festivi vicini ai finesettimana, con la possibilità di fare il cosiddetto “ponte“, ovvero prendere solo uno o due giorni di ferie per fare una vacanza di qualche giorno, allungando così la festività.
Dopo anni di magra, i ponti del 2023 saranno veramente tanti e per chi non lavora il sabato e la domenica saranno una vera fortuna. Aggiungendo pochi giorni di ferie ai festivi si ottiene oltre un mese di giorni di vacanza.
Tante occasioni davvero eccezionali per partire per un breve viaggio o un weekend lungo. Con l’aggiunta delle ferie vere e proprie, poi, sarà l’anno delle vacanze. Ecco cosa bisogna sapere e come saranno i ponti del nuovo anno.
Ponti 2023, non ci si crede: 5 giorni di ferie per 38 giorni di vacanza
Tutti i giornali sono già partiti in quarta. Siamo solo agli inizi di dicembre e già si guarda al 2023 e ai “ponti” di vacanza che potremo fare. Tutto merito del calendario e dei giorni in cui cadranno le feste comandate.
A seconda dei calcoli, chiedendo solo 4 giorni di ferie potremo fare 32 giorni di vacanza, unendo le ferie ai weekend e ai giorni festivi. Oppure, secondo un altro calcolo che tiene conto anche del Carnevale, che non è sempre festa per tutti ma per gli studenti sì e dei giorni di Pasqua, con soli 5 giorni di ferie chiesti si potranno fare ben 38 giorni di vacanza. Scopriamo tutte le combinazioni.
Si comincia già a gennaio. Il giorno dell’Epifania o della Befana sarà un venerdì, al 6 gennaio di festa, dunque, aggiungeremo sabato 7 e domenica 8 gennaio. Senza bisogno di chiedere giorni di ferie al lavoro. Mentre molti studenti torneranno a scuola direttamente lunedì 9 gennaio. Un ottimo modo per allungare le vacanze di Natale, senza la tristezza che viene ogni volta all’Epifania, che come dice il proverbio “tutte le feste si porta via”. Non nel 2023.
Nel mese di febbraio, Martedì Grasso, ultimo giorno di Carnevale, sarà il 21 febbraio. Solitamente le scuole sono chiuse e in alcune regioni si fa ponte il lunedì o viene data una intera settimana di vacanza. Anche gli uffici pubblici sono chiusi o fanno mezza giornata di festa. Chi ha la fortuna di avere il Martedì Grasso libero può chiedere un giorno di ferie lunedì 20 febbraio e aggiungerlo al sabato e alla domenica precedenti, partendo per una vacanza, magari sulla neve. Con un solo giorno di ferie se ne fanno quattro.
Si arriva a primavera. Il 25 aprile sarà di martedì, i più fortunati aggiungeranno un giorno di ferie lunedì 24 e ne avranno quattro di fila con sabato 22 e domenica 23 aprile. Mentre il 1° maggio sarà di lunedì e senza dover chiedere alcun giorno di ferie se ne faranno tre consecutivi, con sabato 29 e domenica 30 aprile.
Altri tre giorni di festa, senza chiedere ferie, saranno da venerdì 2 giugno, Festa della Repubblica, unito al weekend del 3 e 4 giugno.
Seconda metà dell’anno
Chi non va in ferie nella settimana di Ferragosto potrà sfruttare il ponte del 15 agosto che sarà di martedì. Da sabato 12 agosto, con lunedì 14 libero, saranno 4 giorni di riposo. Con uno solo di ferie.
Nel 2023, la festa di Ognissanti del 1° novembre sarà di mercoledì, infrasettimanale. Saranno possibili due diversi ponti, unendo lunedì 30 e martedì 31 ottobre oppure giovedì 2 e venerdì 3 novembre, insieme al sabato e alla domenica precedenti o successivi. Chiedendo solo due giorni di ferie se ne faranno cinque di vacanza.
Infine, a dicembre, la Festa dell’Immacolata un venerdì, con tre giorni consecutivi di festa, 8-9-10 dicembre, unendo il sabato e la domenica, senza chiedere ferie. I milanesi avranno anche giovedì 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio.
Per chi non va in vacanza nei giorni di Natale, il 25 dicembre sarà di lunedì, con la festa di Santo Stefano del 26 dicembre saranno quattro giorni di riposo unendo sabato 23 e domenica 24 dicembre. Mentre sabato 30 e domenica 31 dicembre si uniranno al 1° gennaio di lunedì 2024.