Parliamo di ristorazione, uno dei fiori all’occhiello del nostro Bel Paese, senza ombra di dubbio. La cucina italiana è conosciuta e amata in tutto il mondo, ed ogni anno sono milioni i turisti che vengono nel nostro paese per apprezzare le nostre bellezze e…la nostra cucina.
In tutto il mondo il cosiddetto Made in Italy è un fenomeno che dice molto più della semplice parola. L’Italia “nel piatto”, nella moda, nella musica, resiste in maniera ineguagliabile negli anni. E proprio in Italia c’è quello che è stato considerato il miglior ristorante al mondo.
Ristoranti buoni e dove trovarli, si potrebbe dire riguardo alle location italiane. Il nostro paese è senza dubbio uno dei posti più rinomati per la cucina, e dalla semplice osteria a conduzione familiare fino ai ristoranti stellati, tutto lo stivale presenta una varietà di luoghi e piatti che davvero non esistono in nessuna parte del mondo.
Osteria Francescana, tutti vogliono la cucina di Bottura
La cucina è diventata un punto di riferimento per chiunque ami le cose buone e il viaggio, ma il fenomeno vero che si è sviluppato negli ultimi anni, è quello degli chef “celebrities”. Se moltissimi cuochi, infatti, sono diventati famosi soprattutto grazie ai tanti format tv di cucina, ed ancora di più grazie ai social network, ce ne sono altrettanti molto importanti anche senza stare sotto le luci dei riflettori. Tra questi lo chef di fama internazionale Massimo Bottura, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
“Mai fidarsi di un cuoco magro”, recita la pagina web della sua “casa”, l’Osteria Francescana, il luogo dove si può andare a gustare la cucina del grande Massimo Bottura. In realtà, più che una cucina, quella che Bottura offre è una vera e propria esperienza culinaria e non solo, un percorso tra i sensi dove l’olfatto guida e il palato segue. L’Osteria Francescana di Bottura si trova a Modena, ed è il rinomato Tre Stelle Michelin aperto nel 1995 da Bottura e Lara Gilmone, compagni nella vita e negli affari. E’ loro anche l’idea di aprire Casa Maria Luigia, un’intima Country House immersa nel paesaggio agricolo della campagna emiliana che estende l’arte dell’ospitalità oltre le porte dell’Osteria Francescana.
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L’Osteria Francescana è definita da Bottura un fast e slow, una cucina contemporanea e tradizionale allo stesso tempo. Trovare posto all’Osteria è una vera impresa, che ricorda tanto la storia del famoso El Bulli di Ferran Adrià in Spagna. E come il cuoco catalano (con il quale ha una stima e influenza reciproca) anche Bottura propone un menu degustazione, che cambia in base alle ultime ricerche in cucina dello chef e del suo staff.
Il Menu degustazione all’Osteria di Bottura comprende 12 portate e costa 320 euro; l’abbinamento vini 210 euro. Nel 2016 e nel 2018 l’Osteria Francescana ha vinto la classifica The World’s 50 Best Restaurants.
Massimo Bottura, ambasciatore nel mondo della nostra cucina
Massimo Bottura è uno chef italiano nato a Modena, come dice lui “cresciuto sotto il tavolo della cucina alle ginocchia di mia nonna Ancella. È qui che inizia l’appetito per me”. Bottura spiega che le proprie ispirazioni arrivano dal mondo che lo circonda – arte, musica, slow food ed auto veloci.
“Cattura il lampo nell’oscurità perché passa solo una volta. Aspettati l’inaspettato”, scrive sulla sua pagina. Oltre ad essere a capo dell’Osteria, la creatura nata dall’impegno con la compagna di vita Lara, lo chef emiliano vuole usare la propria voce per rendere visibile l’invisibile, ricordando a tutti che nel mondo sprechiamo un terzo del cibo che produciamo.
Nominato Miglior Chef Europeo dell’Anno per il suo progetto, il Refettorio, Bottura ha fondato assieme alla moglie anche Food For Soul – no profit nata per portare nel mondo il credo del suo progetto Il Refettorio. Grazie a questo progetto ed alla sua sensibilità, nel 2020 Bottura è ambasciatore Onu contro lo spreco alimentare.