La curiosità: sapete dove vanno i rifiuti del bagno dell’aereo? Occhio quando tirate lo sciacquone. Tutte le informazioni utili.
Quando siete in volo vi siete mai chiesti che fine fanno gli scarichi del bagno dell’aereo? Una questione che più di tanto non ci ci riguarda direttamente ma che può suscitare la nostra curiosità.
Conoscere come funziona un aereo, i dispositivi di sicurezza ma anche gli oggetti e gli strumenti di uno normale può aiutarci a mantenere il giusto comportamento mentre siamo a bordo.
Dunque, scopriamo che fine fanno i rifiuti e gli scarichi del bagno in aereo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Sapete dove vanno i rifiuti del bagno dell’aereo?
I bagni di un aereo non funzionano come i comuni bangi a terra, ma hanno un sistema apposito per lo scarico dei rifiuti e il loro smaltimento. Più che uno scarico è una raccolta. Gli aerei non disperdono in volo il contenuto delle toilette, lasciandolo cadere a terra! Questo accadeva con i primi aerei.
Una toilette più moderna e funzionale venne introdotta nel 1975, con il sistema di pulizia, disinfezione e riciclo dell’acqua tipico del bagno chimico. Con l’uso prolungato, tuttavia questo sistema risultava poco funzionale e con qualche problema di igiene e soprattutto di odori.
Sistemi più funzionali, efficienti e igienici sono stati introdotti successivamente, prima a bordo degli aerei intercontinentali e nelle business class, poi anche a bordo degli aerei più piccoli, sulle rotte di medio e corto raggio.
Come funzionano i bagni in aereo
Niente scarichi in volo, né riciclo dell’acqua sporca della tazza, oggi le toilette degli aerei impiegano un efficace sistema di aspirazione, sfruttando la differenza di pressione tra interno ed esterno dell’aereo.
Quando si preme il pulsante dello sciacquone viene rilasciato un liquido che pulisce e disinfetta la tazza e poi tutto il contenuto viene subito aspirato molto velocemente. Lo scarico finisce all’interno di tubature dove viene trasportato fino alla parte posteriore dell’aereo, all’interno di serbatoi sigillati. Qui gli scarichi delle toilette restano depositati fino all’atterraggio.
Una volta che l’aereo ha raggiunto l’aeroporto di destinazione e i passeggeri sono stati sbarcati, durante la fase di pulizia e del rifornimento di carburante, un camion con una bocchetta simile a quella degli autospurghi aspira il contenuto dei serbatoi con lo scarico delle toilette che poi sarà smaltito come i rifiuti fognari.
Gli scarichi dei lavandini, invece, finiscono in un condotto riscaldato, per evitare che congelino a causa delle basse temperature esterne, e vengono poi dispersi all’esterno dell’aereo tramite delle pinnette che nebulizzano l’acqua. Tutto chiaro?
Visto come funziona lo scarico della toilette, con l’aspirazione immediata del contenuto appena si tira lo sciacquone, fate molta attenzione a cosa può finirci dentro perché non lo potrete più recuperare.
Infine, vi ricordiamo cosa non dovreste mai toccare in aereo, perché molto sporco.